Cosa vuol dire eSports?

Per eSports, dall’inglese electronic sports, si intendono i giochi elettronici competitivi.

L’elemento competitivo sta quindi alla base di questa definizione. Ad oggi sono centinaia i videogiochi che compongono il panorama degli eSports. Da quelli di simulazione sportiva a quelli in cui c’è l’uso di armi dal realismo più o meno edulcorato (basti pensare a Fortnite). E altrettanti sono i tornei che si svolgono ogni anno con montepremi milionari.

La preistoria degli eSports

Dopo aver scoperto cosa vuol dire eSports, cerchiamo di indagare le sue origini, se possibile. La prima competizione di videogiochi mai organizzata fu un piccolo torneo di Spacewar! svoltosi nell’ottobre del 1972 all’Università di Stanford con una ventina di partecipanti. Fu promosso dalla famosa rivista Rolling Stone che mise in palio un abbonamento annuale.

Il cammino fino ad oggi

Per giungere alle console di ultima generazione la strada è stata lunga. Tutto è partito nel 1952, quando Alexander S. Douglas, uno studente di Stanford, traspose il famoso gioco Tris per la prima volta su uno schermo a tubo catodico come parte di un progetto della sua tesi di laurea.

Come molte scoperte, quella dei videogame è frutto del caso. Ma dal caso si è sviluppata un’industria fiorente, in continua crescita e dagli altissimi standard tecnologici. In futuro i VR probabilmente saranno le console che desiderano tutti i giovani, come oggi lo sono le PlayStation o l’XBOX, e ci permetteranno di vivere l’esperienza videoludica in una maniera infinitamente più immersiva di come la viviamo oggi.

Proprio perché noi di Gamest ci occupiamo di mettere in contatto i player amatoriali con i loro pro player preferiti per migliorare la loro esperienza di gioco quotidian, non potevamo non parlarvi del significato di esports e dei primi passi di questo fantastico mondo che riserverà ancora grandi cose per il futuro.